Introduce chi vuole nella Sua misericordia, mentre per gli ingiusti ha preparato un doloroso castigo. 1 La tradizione ci riferisce che questa sura fu rivelata in un momento in cui l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) stava attraversando ore di grande scoramento per la miseria in cui viveva la gente della sua casa (che Allah sia soddisfatto di loro). In particolare era stato colpito dalla condizione in cui versavano Ali e sua figlia Fatima, che per nutrire i bisognosi (vedi vers. si erano ridotti alla fame più nera e avevano passato tre giorni di digiuno assoluto. 2 Secondo i classici, il versetto si riferirebbe al tempo intercorso tra il momento in cui Allah (gloria a Lui l’Altissimo) formò Adamo e quello in cui gli diede la vita. 3 «una goccia di sperma eterogeneo»: quella formata dagli spermatozoi e dall’ovulo. 4 «Kafùr»: è il nome di una fonte paradisiaca. 5 «nonostante il loro bisogno»: nel senso di «anche se sono poveri e mancano del necessario» (Tabarì XXIX, 209). Alcuni esegeti hanno ritenuto un altro significato che condurrebbe a questa traduzione: «che, per amor di Allah, nutrono…». A proposito della specifica situazione della rivelazione di questo versetto vedi nota. 6 Ricordiamo che in questa vita, la seta e l’oro sono interdetti ai musulmani maschi. 7 «Salsabìl» il nome di una fonte del Paradiso. Secondo alcuni studiosi questo appellativo significa «che scorre gradevolmente». 8 I peccatori preferiscono l’effimero di questa vita terrestre e non pensano al Giorno del Giudizio, la cui pesantezza viene a fare da contrappasso alle loro scelte «leggere». 9 L’unica volontà reale è quella di Allah (gloria a Lui l’Altissimo) e solo quelli che Lui guiderà potranno intraprendere e percorrere il cammino che a Lui conduce.