sono i miscredenti, i peccatori. 1 Riferisce la tradizione (Tabarì xxx, 50-Ibn Kathìr IV, ecc.) che questa sura fu rivelata dall’Altissimo (gloria a Lui) in occasione di un episodio di impazienza che vide protagonista Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e che avvenne durante la prima fase della predicazione alla Mecca. L’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) stava parlando con alcuni tra i più importanti notabili Quraysh quando Abdallah ibn Umm Maktùm, un non vedente, gli si avvicinò e gli chiese ad alta voce di istruirlo sulla religione che Allah gli aveva rivelato. Il Profeta non gli diede ascolto, impegnato com’era nel tentativo di convincere i più nobili ad aderire alla rivelazione di cui era latore e, di fronte alle reiterate richieste del cieco, si infastidì, prese cipiglio e lo ignorò completamente. Poco più tardi Allah (gloria a Lui l’Altissimo) gli inviò questa sura, i cui primi undici versetti sono un vero e proprio rimprovero che l’Altissimo (gloria a Lui) rivolgeva al Suo Inviato, per ricordargli la pazienza, il valore profondo delle cose e il primato del desiderio di Lui sopra ogni altra considerazione politica e di opportunità. 2 «pensa di bastare a se stesso»: del ricco, tronfio della sua ricchezza, del notabile pieno di superbia per il suo lignaggio. 3 Il versetto può essere inteso in senso ironico, nel quadro dell’aspro rimprovero che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) sta rivolgendo al Suo Inviato (pace e benedizioni su di lui) oppure nel senso che il Profeta non deve preoccuparsi di chi non vuole accettare la fede, ma trasmettere il messaggio e curarsi di chi è disposto ad accettarlo e agire conseguentemente. 4 Si tratta di un riferimento agli angeli che fungono da «guardiani e segretari» dell’archetipo celeste della rivelazione divina (i «Fogli onorati»), e tramite tra la volontà di Allah (gloria a Lui l’Altissimo) e i Suoi eletti (profeti e messaggeri). 5 Anche «QuelFincredulo». 6 «e ha stabilito [il suo destino]»: anche «e lo ha formato [armoniosamente]». 7 Secondo la maggior parte dei commentatori questa espressione si riferisce alla nascita dell’uomo; Tabarì (xxx, cita anche un’altra interpretazione: «Allah gli ha reso agevole il procurarsi i mezzi della sussistenza materiale», o ancora «Allah gli ha reso agevole il cammino sulla via del bene o del male». 8 «…e foraggi»: anche «verdure».